Ad ogni minima occasione penso al mio piccolo re, e quando leggo queste cose, beh, io mi commuovo e divento una fontana!
Vi lascio questa preghiera, per scaldarvi il cuoricino:
Preghiamo per i bambini che lasciano ditate di cioccolata ovunque,
che adorano il solletico,
che saltano nelle pozzanghere e rovinano i pantaloni nuovi,
che fanno i buchi quando cancellano il quaderno,
che non trovano mai le scarpe.
E preghiamo per quelli che guardano il mondo dietro un filo spinato,
che non saltellano per la strada con le scarpe da ginnastica nuove,
che sono nati in luoghi dove noi non andremmo neppure morti,
che non vanno mai al circo,
che vivono in un modo di ultima classe.
Preghiamo per i bambini che ci regalano baci appiccicosi e manciate di liquirizie,
e si abbracciano di corsa e si dimenticano i soldi per la merenda,
che spremono il dentifricio per tutto il lavandino.
E preghiamo per quelli che non mangiano mai il dolce,
che guardano i loro genitori mentre loro li guardano morire,
che non hanno una stanza da rimettere in ordine,
le cui foto non stanno nel salotto di nessuno,
i cui mostri sono veri mostri.
Preghiamo per i bambini che fanno capricci al supermercato
e che mangiano quello che vogliono,
che buttano i vestiti sporchi sotto al letto e non sciacquano mai la vasca,
che aspettano il topolino quando gli cade il dente.
E preghiamo per quelli che mangerebbero qualsiasi cosa,
che non hanno mai visto il dentista,
che nessuno vizia,
che vanno a letto affamati e si addormentano col pianto.
Preghiamo per i bambini che vogliono essere portati in braccio,
e per quelli che devono essere portati in braccio per forza;
per quelli che soffochiamo di attenzioni,
e per quelli che afferrano qualsiasi mano abbastanza gentile da offrirsi.
Ina J. Hughes, "A Prayer for Children"
PS: spero di aver riportato tutta la preghiera, blogger non permette il copia&incolla purtroppo.
Cia
TRONCHETTO CROCCANTE DI SFOGLIA
6 giorni fa
lo sapevo che non dovevo leggerla....adesso non smetto più di piangere e di pensare AI BIMBI DI NESSUNO.Da quando sono diventata mamma e vedo un bimbo che soffre, quel bimbo diventa il mio bimbo,il mistero della maternità;non so se capita anche a te.buona serata Teresa.
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