Capita a volte che in casa Cillini si prendano piatti semi pronti, quando è tardi o non si ha gran voglia di mettersi ai fornelli.
Ci siamo abbastanza affezionati alle cotolette di Aia aequilibrium, leggere e ottime. Ieri sera, dopo la giornata di lavoro/palestra/Gabbipiscina e spesa, non avendole trovate al supermercato, ci siamo fiondati sulle cotolette alla milanese. Una volta a casa, pulita l'insalata e messe in forno, ci siamo messi a tavola, tranquilli della qualità che avremmo trovato.
A parte che le suddette erano state fatte con evidenti scarti, perchè piene di nervetti e parti grasse, il Cilliconsorte ha trovato, tagliando la cotoletta del Cillifiglio, un pezzettino di osso.
Ammetto che la leonessa che è in me ha iniziato a ventilare una denuncia, ma poi mitigata dal Cillimarito (che è nettamente più diplomatico di lei, ode a lui!) si è un po' calmata e ha optato per un post (per il momento - ma la confezione, con osso annesso, è ancora sul piano della cucina).
Io ora mi chiedo...che controlli vengono fatti su questi prodotti? E che materiali vengono utilizzati? Non dovrebbe esserci una sorta di scelta della carne da utlilizzare?
Nel sito, a proposito di queste cotolette, si legge:
Lamilanese
Dalla grande tradizione gastronomica italiana, una ricetta interpretata selezionando le migliori cosce di pollo accuratamente lavorate con un procedimento che ne lascia inalterati sapore e consistenza. La panatura preparata con uova fresche AIA e pane selezionato, conferiscono sapore e corposità a questa cotoletta. Servila con un’insalata valeriana, pomodori ciliegini e formaggio feta a cubetti.
"Migliori cosce di pollo accuratamente lavorate"...nel senso che mischi,macini e prefriggi??
Magari siamo stati sfortunati (anche se erano due confezioni distinte) ma sicuramente la prossima volta staremo lontani da Lamilanese Aia!
E questo per ora è quanto...
Enjoy!
Cia